La poliomielite è una malattia altamente contagiosa, che colpisce soprattutto i bambini di età inferiore a 5 anni, attaccando in particolar modo il sistema nervoso e portando in alcuni casi alla paralisi. Ad oggi, non esiste una cura, ma solo un vaccino.
Il Rotary International insieme all’Unicef, ai Centri statunitensi per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, all’Organizzazione Mondiale della Sanità, alla Fondazione Bill & Melinda Gates e ai governi di tutto il mondo, con il supporto di tante altre persone, dal 1988 ha lanciato il progetto Rotary End Polio Now, riuscendo ad immunizzare 2,5 miliardi di bambini, in tutto il mondo.
La battaglia non è ancora terminata, rimangono due Paesi polio-endemici: Pakistan ed Afghanistan ed altri 60 paesi, tra cui l’India, ad alto rischio contagio.
Per affiancare i club di tutto il mondo, anche il Rotary Club Cardinal Lambertini ha espresso la propria volontà di aderire al progetto, sia con il consueto contributo economico, che attraverso opera di sensibilizzazione, coinvolgendo un fotografo, nonché caro amico, pluripremiato a livello nazionale ed internazionale, nato e cresciuto a Poggio Renatico, Daniele Romagnoli che, nella serata di mercoledì 24 ottobre 2018 ha presentato, ai soci e agli amici presenti alla conviviale, una raccolta di fotografie emblematiche, scattate in India.
Una carrellata di ricordi dei suoi viaggi, di un paese mistico, leggendario e terribilmente affascinante.
Un paese dove convivono due mondi, quello moderno, del progresso economico, della tecnologia e del benessere e quello antico, che lascia a bocca aperta anche il viaggiatore più pragmatico, dove vive la maggior parte della popolazione, che versa nella miseria più assoluta.
Un paese da scoprire, vedere, visitare, ma che difficilmente s’impara a conoscere davvero e non solo per la vastità.
L’India è un paese da accettare così com’è, dove la cruda realtà ha preso il sopravvento, a discapito della spiritualità.
Daniele ha ricordato, con emozione irriducibile, lo sforzo di riprendere con un obiettivo gli occhi innocenti dei bambini, le condizioni in cui versano gli animali, le immense discariche a cielo aperto, il misticismo delle cerimonie religiose, le mani tese a chiedere l’elemosina di una rupia e le bocche schiuse e senza voce ad implorare carità.
La macchina fotografica puntata sulla faccia dell’innocenza, del dolore, della sofferenza : costa molto descrivere freddamente immagini così forti.
Abbiamo scelto alcuni scatti in particolare, che non hanno bisogno di commenti e che fanno capire quanta strada ci sia ancora da fare, insieme, per tentare di alleviare tanta sofferenza.
Molte altre sue fotografie possono essere ammirate ed apprezzate sul sito web Flickr, (unico italiano presente), social network che permette agli iscritti di condividere fotografie personali. Prossima sua destinazione, la Bolivia.
Grazie di cuore Daniele, il prossimo appuntamento con il nostro club è già in calendario !
